La Bandiera

La bandiera dei ladini delle Dolomiti nacque il 5 maggio 1920. In quell’occasione rappresentanti delle cinque valli ladine si riunirono sul Passo Gardena per protestare contro le decisioni del Trattato di Saint-Germain, che non riconosceva al popolo ladino, come neppure alle popolazioni tedesche dell’Alto Adige, il diritto all’autodeterminazione dei popoli.

In questa occasione apparve la bandiera a strisce orizzontali celeste-bianco-verde. I colori furono scelti per simboleggiare la natura delle Dolomiti: il verde scuro dei prati e dei boschi di abeti, il bianco della neve che copre le Dolomiti e il celeste del cielo. Alla fine della giornata fu dichiarata bandiera nazionale dei Ladini. Durante il periodo fascista fu dichiarata illegale dal regime. Subito dopo la fine della guerra riapparve il 14 luglio 1946 sul passo Sella, in occasione di una nuova manifestazione a cui parteciparono 3000 ladini.

La Bandiera

La bandiera dei ladini delle Dolomiti nacque il 5 maggio 1920. In quell’occasione rappresentanti delle cinque valli ladine si riunirono sul Passo Gardena per protestare contro le decisioni del Trattato di Saint-Germain, che non riconosceva al popolo ladino, come neppure alle popolazioni tedesche dell’Alto Adige, il diritto all’autodeterminazione dei popoli.

In questa occasione apparve la bandiera a strisce orizzontali celeste-bianco-verde. I colori furono scelti per simboleggiare la natura delle Dolomiti: il verde scuro dei prati e dei boschi di abeti, il bianco della neve che copre le Dolomiti e il celeste del cielo. Alla fine della giornata fu dichiarata bandiera nazionale dei Ladini. Durante il periodo fascista fu dichiarata illegale dal regime. Subito dopo la fine della guerra riapparve il 14 luglio 1946 sul passo Sella, in occasione di una nuova manifestazione a cui parteciparono 3000 ladini.